Come posizionare il silicone attraverso la "protesi" SUS

Annunci

Mettere il silicone attraverso il SUS, il nostro famoso Sistema Sanitario Unificato, già molto conosciuto e sofferente. Questa frase sicuramente confonde la testa delle donne brasiliane, perché senza ombra di dubbio questo è il sogno di molte di loro. Vediamo la realtà in questo post.

Questa voglia di mettere protesi in silicone di SUS, è già molto vecchio e unanime tra le donne a basso reddito. È necessario capire in quali situazioni è possibile effettuare un intervento chirurgico gratuitamente. Descriveremo tutto in dettaglio in questo post.

Posizionare il silicone libero attraverso il SUS Sì, è possibile, ma ci sono alcune restrizioni. Vale la pena ricordare che il Sistema Sanitario Unificato offre anche altri interventi di chirurgia plastica, tuttavia l'intervento viene sempre eseguito per motivi specifici e non per ragioni estetiche.

Come posizionare il silicone nel SUS

Il Sistema Sanitario Unificato è una conquista delle classi a basso reddito del nostro Paese. È possibile effettuare quasi tutte le consultazioni o gli interventi chirurgici, tuttavia, in caso di chirurgia plastica o di richiesta di protesi al silicone, è necessario seguire alcune regole.

Sono diverse le situazioni in cui è possibile avanzare la richiesta ed essere serviti. Sono loro:

Come richiedere un inserto in silicone gratuito tramite il SUS

La procedura per richiedere la ricostruzione del seno per alcuni dei motivi sopra citati è molto semplice. Il paziente deve semplicemente recarsi presso un'unità sanitaria di base del proprio Stato e compilare i requisiti di base per accedere alla procedura.

Annunci

Vale la pena ricordare che la coda è lunga, come in ogni processo svolto attraverso il Sistema Sanitario Unificato, e ci vuole pazienza e una dose di insistenza per realizzare questa specifica procedura. Ma ne vale la pena perché la procedura verrà eseguita.

Ci sono casi in cui le donne hanno entrambi i seni distrutti, per incidente o malattia, nel qual caso è possibile fare tutto nello stesso ordine. In Brasile, il tasso di incidenza del cancro al seno è di 51,29 ogni 100mila donne (dati del 2019)

Vale la pena collocare il silicone attraverso il SUS

Pensiamo a quanto segue; Se la donna in questione soddisfa i requisiti fondamentali citati in questo articolo, appartiene comunque a classi inferiori, e non ha un piano sanitario che copra l’intervento, la risposta è “sì”, ne vale sicuramente la pena.

Ora, se la donna in questione ha un buon piano sanitario, o ha i mezzi economici per sostenere i costi dell’intero iter, la risposta è “no”, in quanto l’iter SUS è lento e il più delle volte è necessario entrare un'enorme fila di attesa.

Annunci

C'è ancora il fattore emotivo, poiché le donne che necessitano di questo tipo di procedura sono molto scosse emotivamente e, come se ciò non bastasse, devono sopportare tutto il ritardo che la SUS offre per eseguire tali procedure.

L'impatto emotivo sulle donne che perdono il seno

Sappiamo che il seno è qualcosa di molto intimo e importante per le donne, l'impatto emotivo è molto grande sulla maggior parte delle donne che hanno subito una mastectomia, cioè a cui è stato rimosso il seno. In questi casi è necessario il supporto professionale.

Perché, oltre all'estetica, il seno ha un rapporto diretto con la femminilità di una donna. In molti casi, le donne hanno paura di perdere il proprio partner o addirittura di non poter più avere rapporti intimi naturali con i rispettivi partner.

Questo è il motivo per cui il monitoraggio psicologico professionale è estremamente importante durante tutto il processo, in modo che questo impatto emotivo sia ridotto il più possibile e il paziente possa tornare alla sua vita normale il più rapidamente possibile. Scoprire di più su come il SUS offre la procedura.

Il consiglio è quello di effettuare sempre un esame obiettivo e, in caso di dubbi, rivolgersi immediatamente a un medico della zona per effettuare gli accertamenti necessari, poiché prima si scopre, meglio è per la cura. Non è consigliabile ritardare in questi casi.

Secondo il Ministero della Salute, nel 2019 sono state colpite da tumore al seno più di 59.700 (cinquantanovemilasettecento) donne. Si tratta di un volume importante, per questo in questi casi la prevenzione è estremamente importante.

Infine, se soddisfi i requisiti di base descritti in questo post, basta cercare un'unità sanitaria di base ed effettuare l'ordine. Il consiglio finale è di recarsi il prima possibile, poiché la coda può essere lunga e anche l'attesa. Buona fortuna!